Stuttgart, Germany
Le prestazioni di una batteria sono buone solo quanto la giunzione tra la cella e la linguetta. Vengono utilizzate diverse tecniche di saldatura, ma in tutti i casi, la qualità del giunto è direttamente collegata alla pulizia delle parti. I contaminanti di superficie, come i composti organici, il grasso, l'olio, gli agenti inibitori della corrosione e altri composti tipicamente usati nella produzione, possono portare a una cattiva fusione, crepe e porosità nei giunti.
Quando vengono riscaldati, i composti organici, per esempio, si trasformano in gas e si espandono in volume. La pressione si accumula e spinge via il metallo fuso durante la saldatura. L'espulsione del metallo e i fori risultanti possono portare a cortocircuiti, giunti più deboli e batterie che perdono.
La soluzione? Pulire le superfici prima della saldatura! Il rischio di rottura dei giunti può essere significativamente ridotto rimuovendo le impurità organiche e inorganiche dalle superfici da saldare.
Ci sono tre modi principali per pulire le batterie prima della saldatura: pulizia al plasma, sabbiatura media e pulizia laser. Nella pulizia al plasma, le impurità e i contaminanti vengono rimossi da un plasma energetico o da una scarica a barriera dielettrica (DBD) creata dalla ionizzazione ad alta frequenza di specie gassose. Mentre i metodi basati sul plasma possono pulire grandi aree simultaneamente, è difficile impostare il sistema in modo che la pulizia sia efficace. Inoltre, questo metodo non sempre rimuove i contaminanti ai livelli richiesti dai successivi processi di giunzione.
La sabbiatura media usa abrasivi per strappare i contaminanti dalla superficie di un pezzo. Anche se questo è efficace, può provocare delle micro-dentellature, che possono ridurre sia la resistenza della saldatura che l'aspetto del prodotto finito. Il mezzo di sabbiatura può essere CO2 congelato, noto anche come "ghiaccio secco", o un materiale solido. Un materiale solido può inquinare le superfici e si usura, portando a una diminuzione dell'efficienza di pulizia durante la durata di vita del mezzo di pulizia. Inoltre, c'è un costo nella sostituzione del materiale di sabbiatura e un costo per lo smaltimento ambientale sicuro di qualsiasi materiale di pulizia inquinato. Infine, dopo la sabbiatura con un materiale solido, i mezzi di pulizia devono essere rimossi dalle batterie, portando a un secondo giro di pulizia e ai residui.
Anche la pulizia laser pulisce efficacemente ma non rovina il prodotto finito, a differenza della sabbiatura con media. Non richiede un sistema complesso, come nella pulizia al plasma. La capacità di pulire le superfici in modo affidabile senza danneggiarle o addirittura toccarle significa che la pulizia laser è eccellente per la produzione di batterie di alta qualità. Nella pulizia laser, un laser viene messo a fuoco sul substrato per rimuovere qualsiasi materiale che inquina la sua superficie. La quantità di materiale rimosso dipende dall'intensità, dalla larghezza dell'impulso e dalla lunghezza d'onda del laser, oltre che dal materiale stesso. Il raggio laser viene assorbito da qualsiasi inquinamento e i suoi legami chimici vengono rotti. Si può usare sia un laser pulsato a nanosecondi (fibra) che un laser a onda continua, anche se il primo è più comunemente usato per la sua maggiore intensità. La pulizia laser è veloce, sicura, affidabile, stabile, ecologica ed economica.
L'industria si sta spostando verso la pulizia laser delle connessioni delle batterie prima della giunzione per migliorare la qualità e ridurre i costi in modo veloce, sicuro e conveniente.
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